Descrizione
SDR: una sigla che ormai praticamente tutti abbiamo sentito dire, o abbiamo letta su qualche rivista. Però, al di là di quello che l’acronimo di per sé significa (Software Defined Radio), se venisse chiesto di dare delle spiegazioni più in dettaglio di cosa una SDR sia e di come funzioni, pochi saprebbero rispondere. Lo scopo di questo libro è quello di sollevare questa aura di mistero che circonda oggi le SDR, spiegando come sono fatte, le varie tipologie esistenti e i basilari principi di funzionamento, senza però indulgere nei formalismi matematici che spesso offuscano altri tentativi di spiegazione. Non che la matematica non sia importante, anzi, lo è molto se si vuole andare veramente a fondo nei concetti di una SDR, magari per scrivere del software. Però nella fase iniziale di accostamento alle SDR, e di comprensione dei principi base del loro funzionamento, serve giusto quel poco di formalismo matematico appena indispensabile per non rendere la spiegazione banale e poco convincente. Ecco, che Pierluigi ha saputo trovare il giusto compromesso tra il rigore necessario e la chiarezza di esposizione, in modo da rendere questo libro accessibile anche a chi abbia solo una formazione matematica di base e cioè la stragrande maggioranza dei radioamatori. La trattazione dei vari aspetti delle SDR fatta in questo libro è completa, spaziando dalla loro classificazione all’esame dei vari componenti base, alla analisi dei pregi e difetti di ogni architettura, e ad una presentazione di quello che oggi il mercato offre nei vari settori delle tipologie SDR. Un libro che si legge volentieri e che dovrebbe dissipare i molti dubbi e le incertezze che oggi ancora circondano questo nuovo capitolo della evoluzione radiantistica, che non è esagerato affermare che ha la stessa importanza di quando, oltre mezzo secolo fa, ci fu il passaggio dalla AM alla SSB.